Frank Einstein e il motore ad antimateria

Un piccolo grande romanzo abile nel raccontare l’amore inusuale per la scienza, riuscendo a narrarla con ironia e divertimento

Il Castoro Editore

Release date:16-11-2015

Codice Isbn: 978-88-69660153

Target:

dai dieci anni

Recensione

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Frank Einstein (scritto staccato) è il nome di un piccolo ragazzino ingegnoso, attirato in maniera magnetica dal mondo della scienza. Ama costruire, inventare, modificare e fantasticare. Passa il suo tempo libero nel garage-laboratorio del nonno, spesso affiancato dal suo fiero aiutante Watson, sempre pronto ad accompagnarlo lungo sentieri di scoperta e sperimentazione.

Un giorno, proprio dopo un tentativo di creatività non proprio riuscito, si scatena un violento temporale ed un lampo, colpendo il luogo di elaborazione delle giovani menti, dona energia ad Clink e Clank, due robot inventati proprio dal piccolo Frank. I due androidi prendono così vita portando con sé emozioni e sentimenti inattesi, sempre nel pieno rispetto delle tre leggi della robotica narrate da Asimov.

I due panciuti robot aiuteranno Frank nella costruzione di un motore ad antimateria da presentare al Premio Midville, assolutamente da vincere per salvare il negozio del nonno. Ma, come ci ha insegnato Propp, in una storia c'è e deve esserci un cattivo. In questo caso porta il nome di T. Edison, un infingardo ragazzino pronto a tutto pur di vincere.

Questo “Frank Enintein e il motore ad antimateria” altro non è che un piccolo grande romanzo, edito da Il Castoro e raccontato con semplicità da John Scieszka, abile nel raccontare l’amore inusuale per la scienza, riuscendo a narrarla con ironia e divertimento, attraverso buffi personaggi e situazioni surreali che, proprio come il titolo stesso del romanzo, paiono essere sincrasi accorta tra scienza (Einstein) e fantasia (Frankenstein).

Una narrazione vivace che divertirà i ragazzi, mostrando loro un poliedrico sentiero in grado di portarli, in qualità di lettori del domani, non solo verso la scienza, ma anche verso grandi autori (Mary Sherry, Isaac Asimov e per certi versi Sir Arthur Conan Doyle), giungendo a giocare con parole e dinamiche d'azione.

A complementare il romanzo ci pensa poi Brian Biggs, perfetto nelle sue illustrazioni in scala di grigi in cui l’arte del color pass esce dal proprio confine, approdando verso schemi scientifico- illustrativi ed inquadrature dinamiche al servizio di ambientazioni ricche di dettagli.

Insomma…un libro piacevole e godibile.




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